Scelte e Traguardi Definiti negli Anni Precedenti

La definizione di un orientamento strategico per l'Istituto si è originata, innanzi tutto, dal riconoscimento e dalla messa in comune di alcuni principi e valori già radicati nelle diverse realtà scolastiche, nonché dall'esigenza di prevedere concrete piste di lavoro per la costruzione di un coerente progetto di scuola:

a)  riconoscere la centralità degli alunni, la loro singolarità e complessità, per rispondere all’esigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli allievi che rispettino le differenze individuali in rapporto a: esperienze precedenti di vita e di apprendimento, stili cognitivi, bisogni educativispeciali; 

b)  organizzare ambienti e percorsi didattici in cui l'alunno sia soggetto attivo e interagisca coi docenti per una migliore e più ragionata comprensione dei contenuti culturali e dei processi di apprendimento(didattica laboratoriale e per competenze);

c)  realizzare percorsi didattico-educativi ispirati al principio dell'olismo, che mirano quindi a tenere unite le parti del processo formativo, sia “le parti” del soggetto che apprende (la sua mente, il suo corpo e le sue emozioni), sia “le parti” dell’oggetto da apprendere, perché la cultura non è una collezione enciclopedica di saperi distinti, ma un sistema di rappresentazioni e interpretazioni del mondo sempre aperto e in movimento;

d)  valorizzare le risorse professionali dei docenti, promuovendo la cooperazione, lo sviluppo professionale e le pratiche di formazione attive e situate;

e)  avviare la costruzione di curricola “verticali” condivisi nei tre ordini di scuola coinvolti, a partire dai saperi strumentali di base (Italiano e Matematica);

f)  valorizzare il rapporto col territorio, in differenti modalità: collaborazione in rete con le altre scuole, promozione di eventi e iniziative; interazione con le agenzie culturali per la progettazione di attività didattiche;con Enti pubblici e soggetti privati, per la costruzione di percorsi di orientamento professionale; con l’Università e il CNR per sostenere i processi di ricerca didattica e di sperimentazione.