Lutto al Convitto Colombo
Il Convitto Colombo piange l’improvvisa scomparsa dell’ex educatore Tonino Scafuro e ricorda con affetto e commozione la sua figura, esempio di dedizione al servizio dei giovani e di una scuola al loro servizio
Per metà della sua troppo breve vita il caro Tonino ha svolto la sua attività di educatore nel nostro Istituto.
In questo periodo di tempo chiunque l’abbia conosciuto - i suoi colleghi, i docenti, i prèsidi, il personale amministrativo, i collaboratori scolastici - ha potuto apprezzare le qualità della persona, la sua dirittura morale, l’impegno personale, in senso sia civile sia culturale, che metteva nel suo lavoro, ma anche la sua affabilità, la sua cordialità, doti umane che si univano a quella disponibilità alla collaborazione che l’ha sempre contraddistinto.
Ma soprattutto, tutti hanno potuto apprezzare il fatto che come pochi altri Tonino metteva i suoi ragazzi al di sopra di ogni cosa, in tutte le circostanze e in tutti i contesti possibili, specialmente quelli più problematici, che necessitavano cioè di una cura, di un’attenzione, di un amore davvero su misura, che solo lui poteva dare, grazie alle competenze che aveva maturato e alle doti umane che aveva innate. Le sue energie non si limitava a dispensarle, ma le prodigava, sempre con entusiasmo, sempre con un sorriso. Crediamo di non esagerare dicendo che c’era uno spirito missionario in quella passione, silenziosa e non egocentrata, con cui cercava di costruire per i suoi ragazzi un mondo migliore, in cui lo star bene e la felicità fossero il più possibile condivisi.
Il vuoto che ha lasciato due anni fa quando è andato in pensione non è mai più stato colmato, semplicemente perché era incolmabile. Tonino era unico, insostituibile, perché unici ed insostituibili erano il suo entusiasmo contagioso, il suo vulcanico spirito d’iniziativa, la sua capacità di coinvolgimento personale, la visione e il respiro della sua progettualità, le sue qualità organizzative.
Ma anche con i suoi colleghi era una persona di grande umanità e generosità, e queste doti le sapeva profondere sempre, soprattutto quando si presentavano problemi organizzativi pratici, che contribuiva sempre a superare, spesso tra l’altro con spirito di sacrificio personale.
In quest’ora tristissima, e balbettando parole inadeguate, noi ci ricordiamo di lui. Ma il suo ricordo sarà sempre con noi e tra le mura della nostra scuola, all’interno della quale, ma, come sappiamo tutti, non solo lì, Tonino è stato semplicemente un meraviglioso Maestro di vita.